Decreto di concessione del 14 novembre 1963
“In 15 mesi di asperrima lotta sostenuta contro l’invasore tedesco con penuria di ogni mezzo ma con magnifica esuberanza di entusiasmo e di fede, sorretti soltanto da uno sconfinato amore di Patria, i Patrioti della Maiella, volontari della Libertà, affrontando sempre soverchianti forze nemiche, hanno scritto per la storia della risorgente Italia una pagina di superbo eroismo. Esempio a tutti di alto spirito di sacrificio essi, manipolo di valorosi, nulla chiedendo se non il privilegio del combattimento, hanno dato per primi largo e generoso contributo di sangue per il riscatto dell’onore e della libertà d’Italia. Da Civitella a Selva, a Pizzoferrato, a Lama, e poi, superata la Maiella madre, da Cingoli a Poggio San Marcello, da Montecarotto a Pesaro e poi ancora, instancabilmente, da Monte Castellaccio, a Brisighella, a Monte Mauro, a Monte della Volpe, al Senio e, tra le primissime truppe liberatici, all’alba del 21 aprile a Bologna, il 1° maggio 1945 ad Asiago, dal 5 dicembre 1943 al 1° maggio 1945, di battaglia in battaglia, essi furono sempre ed ovunque primi in ogni prova di audacia e di ardimento.”
“Lungo tutto il cammino una scia luminosa di abnegazione e di valore ripete e riafferma le gesta più epiche e gloriose della tradizione del volontarismo italiano. 54 Caduti, 131 feriti di cui 36 mutilati, 15 medaglie d’argento, 43 medaglie di bronzo e 144 croci al valore militare, testimoniano e rappresentano il tributo offerto dai Patrioti della Maiella alla grande causa della libertà”.
Dal Sangro al Senio, 5 dicembre 1943 – 1° maggio 1945.