I nazifascisti, la Linea Gustav e la guerra visti con gli occhi di una bambina.
Anita Cianci, classe 1933, ci racconta con grande commozione i giorni tragici vissuti alle pendici del massiccio abruzzese, nel piccolo borgo di Montenerodomo (Chieti), oggi tra le città decorate al Valor Militare per la Resistenza. “Mio padre mi teneva per mano quando…”
Leggi l’articolo integrale pubblicato su patriaindipendente.it (MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2025)